In cucina c’è Michelangelo. Si definisce cuciniere, più che chef, di quelli che amano destreggiarsi nella cucina del ristorante come in quella di casa propria.

La sua cucina è l’insieme di un percorso che coniuga storie – ha lasciato  il paese per poi tornare –   esperienze molto diverse, ma dense di impegno - ha lavato molte pentole prima di iniziare a sporcarle – e formazione - ha cucinato con Troiani, Bracali, La Varra e Anthony Genovese – per trovare  un modo originale  di cucinare  le  eccellenti materie prime locali.

A Casa Cauli, Michelangelo si dedica all’orto e in cucina costruisce un menu in perfetto equilibrio tra l’amata tradizione lucana-campana e il piacere della sperimentazione di tecniche apprese nel suo girovagare tra le cucine di importanti chef.

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